I videogiochi con gli anziani diventano palestra per il corpo e per la mente
Aggiornamento: 13 set 2022
Quando si parla di videogames si pensa sempre solo e soltanto a giovani adolescenti. In realtà i videogames negli ultimi anni hanno coinvolto anche le persone più anziane. Molte giocano attraverso il loro smartphone utilizzando ad esempio i giochi dei social network come Facebook nei loro momenti di pausa, altri si dilettano nei videogames veri e propri. Ma cosa può essere il videogioco per un anziano, e, più che anziano in senso puramente anagrafico, una persona che vive isolata dai propri familiari, perchè non ci sono più o perché non hanno rapporti? I videogiochi possono migliorare la vita e il tempo di queste persone, oltre a essere un modo per fare nuove conoscenze, fare gruppo e sentirsi meno soli.
In Germania, nelle case di cura, si utilizza la terapia a base di videogame. La console per anziani MemoreBox, realizzata ad Amburgo, è stata diffusa in oltre 100 case di cura tedesche. Il videogame sfrutta il Kinect (videocamera di Xbox), e permette ai giocatori di cimentarsi in giochi come Bowling o Tennis. Il dispositivo registra i gesti del giocatore e li riproduce sullo schermo. Questo tipo di movimenti stimola la mente e il corpo, permettendo agli anziani di fare leggeri esercizi e di divertirsi allo stesso tempo. Un’altra fonte di motivazione è data dalla competizione che si instaura tra i partecipanti, ma aumenta anche i rapporti nei giochi di squadra creando gruppo molto più velocemente rispetto alle classiche attività da casa di riposo.
Uno studio dell’Università dell’Iowa ha inoltre evidenziato come l’utilizzo di videogame da parte degli anziani ne rallenti l’invecchiamento cognitivo incrementando la velocità dei processi di elaborazione mentale e rallentando le conseguenze negative sulla memoria, sull’ attenzione e sulla percezione. Lo studio ha testato le capacità cognitive di un gruppo di 681 over 50, i quali sono stati monitorati nell’utilizzo del gioco “Road Tour”, che prevede l’identificazione rapida di un veicolo in corsa. Il gioco permette di migliorare e velocizzare le funzionalità cognitive della mente. Dai risultati della ricerca emerge come i soggetti che hanno giocato almeno per dieci ore hanno ottenuto un miglioramento cognitivo pari a tre anni dopo un solo anno di test. Un gruppo che si è sottoposto a quattro ore aggiuntive di allenamento, ha guadagnato quattro anni in più.
