top of page

La città su misura per i malati di Alzheimer

Aggiornamento: 15 giu 2022

Il Paese Ritrovato è il nome del primo villaggio in Italia, precisamente a Monza, dedicato alla cura di persone con forme di demenza e sindrome di Alzheimer. Qui i malati di Alzheimer possono pian piano ritrovare quella #serenità che la malattia gli ha portato via.

Come in una vera e propria cittadina è possibile passeggiare per le vie del Paese, soffermarsi in piazza per una chiacchierata, al tavolino di un bar, riposare nei giardinetti o fare acquisti nei negozi, andare al teatro, in chiesa, dal parrucchiere, per poi concludere la giornata in una casa normale.

Tutto l’intervento cognitivo si basa sia su attività strutturate che informali, ma soprattutto su stimolazioni ambientali nell’arco delle 24 ore.

Perfino le attività ludiche rappresentano una delle modalità per fare fisioterapia: il fisioterapista, osserva l’anziano mentre gioca e consiglia il gioco che potrebbe essere più idoneo al miglioramento posturale e di deambulazione.

Nelle ore diurne, oltre al fisioterapista, al villaggio sono presenti figure come il direttore, lo psicologo, e l’animatore.

Il piccolo borgo, di circa 15000 metri, è stato progettato ispirandosi al centro Alzheimer olandese De Hogeweyk secondo il concetto di piazza rovesciata: al centro ci sono i negozi e intorno due palazzine "Monza" e "Brianza" collegate attraverso un corridoio.

Il primo residente è entrato nel Paese Ritrovato il 25 giugno del 2018 ed ora ce ne sono 48, per un totale di 64 posti disponibili.


L’inserimento ne “Il Paese Ritrova