La giornata tipo di un Operatore Socio-Sanitario

La giornata tipica di un operatore socio sanitario (OSS) è spesso piena di attività da svolgere e che vanno realizzate con cura. Il suo lavoro è finalizzato all'assistenza quotidiana di coloro che hanno bisogno di aiuto per vivere una vita dignitosa e confortevole.
Angelo, un ragazzo che lavora come OSS nel comune di Milano, ci racconta la sua giornata tipo, comune a quella di molti suoi colleghi, fatta di sfide quotidiane ma anche di importanti gratificazioni
Al mattino
La sua giornata inizia molto presto, delle volte anche prima dell'alba. Questo accade perché Angelo ci tiene a prepararsi prima di incontrare tutti i pazienti della giornata, sapendo già dal mattina di cosa avrà bisogno per svolgere le attività e ovviamente di cosa avranno bisogno i suoi pazienti. E’ il momento in cui indossa la sua uniforme, che tiene a specificare non rappresenta solo la sua professione, ma anche l’impegno a servire gli altri.
Il primo paziente: un anziano solitario
Il mio primo paziente è un anziano che vive da solo. Una persona affabile, ma che ha bisogno di assistenza nella gestione delle attività quotidiane. Arrivato a casa del paziente, è importante per Angelo salutare tutti i pazienti con un sorriso, perché come spiega Angelo è fondamentale l’aspetto sociale della relazione con il paziente.
Solitamente si occupa di assisterlo durante il bagno, un momento intimo in cui è essenziale garantire la dignità e la privacy dell’anziano. Successivamente, lo aiuta nell'abbigliamento e prepara per lui una colazione sana. Oltre a soddisfare le sue necessità fisiche, dedica del tempo a conversare con lui, ascoltando le sue storie, i ricordi del passato e le preoccupazioni del presente.
Il secondo paziente: un disabile che dipende da lui
Dopo aver lasciato il primo paziente, si dirige verso il secondo, un giovane disabile che richiede terapie quotidiane. La sua fiducia in Angelo è totale, e questo lo fa sentire davvero responsabile per il suo benessere, ci confessa.
La sua terapia richiede la somministrazione di farmaci e il monitoraggio costante. Si assicura che riceva le dosi corrette e che non ci siano reazioni avverse. Mentre lavora, intrattengono conversazioni leggere per alleviare la tensione. Il suo obiettivo è farlo sentire a suo agio e supportato.
Le sfide inaspettate
Durante la giornata può capitare, racconta Angelo, di affrontare situazioni inaspettate: gestire una situazione di emergenza medica o fornire sostegno emotivo a un paziente che si sente solo o depresso. In questi momenti, la sua formazione e l'esperienza lo aiutano a prendere decisioni rapide e a offrire comfort.
Uno degli aspetti più gratificanti del suo lavoro è la capacità di instaurare legami empatici con i pazienti. Non è solo un operatore, ma anche un confidente e un amico. Le persone che assiste non sono solo pazienti; sono individui con storie, speranze e paure. Fornire supporto emotivo è una parte cruciale del suo ruolo.
La formazione continua
Essere un operatore socio sanitario richiede una formazione costante e di conseguenza, Angelo deve rimanere aggiornato sulle nuove pratiche mediche e tecnologie. La sicurezza dei pazienti è la sua priorità, ed è preparato per affrontare situazioni critiche in modo professionale.
In conclusione, la sua vita quotidiana come operatore socio sanitario è un impegno che prendo molto seriamente. Sa che il suo lavoro fa la differenza nella vita di coloro che assiste.
Affidarsi a professionisti come Angelo è una scelta sagace per i caregiver che desiderano il meglio per i loro cari. La loro empatia, compassione e dedizione fanno la differenza nella vita di chiunque abbia bisogno di assistenza.