In tendenza contraria rispetto a quanto siamo soliti sentire, sempre più anziani acquistano online, dimostrandosi piuttosto competenti in ambito informatico, conseguenza anche del periodo di pandemia. Da un’indagine condotta dal Centro Studi Senior Italia FederAnziani, è questo lo scenario che emerge. A tal proposito è stata lanciata una piattaforma e-commerce a misura di senior “lamiafarma.it”, pensata per coniugare un sano stile di vita con la salvaguardia del potere d’acquisto delle persone senior.
Più di un anziano su due oggi effettua acquisti online. Non si tratta di circostanze occasionali, ma di una vera e propria abitudine: in quasi un caso su tre gli acquisti avvengono spesso o sempre online e il 46,6% li effettua almeno 4-5 volte l’anno. Sul fronte economico, il 25,8% spende in un anno più di 300 euro in acquisti online, mentre per un altro 37,1% la spesa è fra i 100 e i 300 euro.
Tra le categorie preferite troviamo i prodotti per la salute, il benessere, la tecnologia, prodotti per l’igiene e la cura del corpo, per il fai da te, per la cura e per il benessere degli animali. Tra i motivi principali per cui hanno scelto di acquistare online troviamo comodità e la consegna a domicilio (44,6%), la convenienza economica (22,3%) e la maggiore scelta di prodotti (16,9%); solo per il 2 % è stata una decisione motivata dalla paura del Covid.
Per quanto riguarda la scelta dei siti in cui effettuare gli acquisti, la maggioranza si affida a marchi molto noti o che trasmettono fiducia (19,9%), a siti con consegna a domicilio (19,1%), quelli che hanno dei prodotti specifici di loro interesse (16,9%), quelli consigliati da amici o parenti (13,2%). Quasi un terzo di quelli che non acquistano online, invece, delegano a figli, parenti, amici la ricerca all’interno del web. Rimane una piccola porzione legata alle modalità di spesa tradizionali, alla possibilità di toccare con mano i prodotti prima di comprarli, o che non possiede uno smartphone o un computer. Anche i senior sono sempre più orientati al digitale e il gap digitale con le nuove generazioni è sempre più ridotto.
Con i nostri Nipoti UAF, molti Nonni svolgono attività al computer o imparano ad utilizzare nuove applicazioni sullo smartphone. Ci piace pensare, seppur per una minima percentuale, di aver contribuito a queste statistiche rendendo i nostri Nonni più sicuri e autonomi nella navigazione sul web.
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