top of page

L’eta' e' solo un numero e queste tre storie lo dimostrano.

Nella società moderna, l'anzianità spesso viene associata all'idea di passività e dipendenza. Tuttavia, sempre più anziani dimostrano che l'età avanzata non è un ostacolo per mettersi in gioco e raggiungere traguardi importanti. Sono tante le storie di successi e traguardi ottenuti quando l’età sembrava un ostacolo, ed invece si è dimostrata essere solo un numero, che non ha impedito al mondo intero di dimostrare la propria forza di volontà. Tra queste storie che sono ispiratrici e dimostrano l’importanza della compagnia e del benessere nella vita degli anziani ci sono quelle di Giorgio, Maria e Roberto, tutte accomunate da un prezioso legame familiare: quello tra nonni e nipoti.


Ecco le loro storie:


Giorgio, all’età di 82 anni, ha completato la sua prima maratona.

Nonostante la sua età avanzata, Giorgio ha dimostrato una determinazione straordinaria, allenandosi duramente per partecipare a una maratona locale. Con il sostegno della sua famiglia, dei suoi nipoti Alessandra, 18 anni, e Michele, 20 anni, e di un gruppo di corsa, ha completato l'intera maratona, diventando un esempio di resilienza e impegno per molti suoi coetani


Maria ha pubblicato il suo primo libro dopo aver compiuto 75 anni.

Dopo aver dedicato la sua vita ad insegnare storia agli studenti di liceo, Maria ha deciso di avventurarsi nella scrittura. Nonostante le sfide legate all'età, ha lavorato instancabilmente per completare il suo primo romanzo. Ad aiutarla non è stato però solo il talento, la passione, ma anche sua nipote Lucrezia, con cui ha condiviso idee e opinioni, dimostrando che la creatività non ha limiti di età ed è alimentata dallo scambio intergenerazionale.


Roberto è diventato un volontario ospedaliero alla soglia dei suoi 72 anni.

Dopo una lunga carriera come medico, Roberto ha deciso di continuare a dedicare il suo tempo libero all'assistenza per gli altri. Ha iniziato a lavorare come volontario in un ospedale locale, offrendo comfort e sostegno ai pazienti. La sua dedizione e la sua esperienza sono diventate una fonte di ispirazione per i pazienti e per il personale medico. I più orgogliosi sono i nipoti Nadia e Giovanni, che come il nonno vogliono diventare medici.


Da queste tre storie si intuisce l’importanza della presenza di una rete familiare solida, fondamentale per il benessere degli anziani. I nonni e i nipoti giocano un ruolo unico nella creazione di connessioni intergenerazionali che portano benefici a entrambe le parti coinvolte. Gli anziani, con la loro saggezza e le loro esperienze di vita, possono fornire un supporto emotivo e una prospettiva preziosa ai nipoti. Allo stesso tempo, i nipoti offrono compagnia, gioia e un senso di scopo agli anziani, aiutandoli a mantenersi attivi e impegnati nella vita di famiglia.

L'assistenza e la compagnia sono fondamentali per il loro benessere generale. Gli anziani che ricevono assistenza adeguata hanno maggiori opportunità di mettersi in gioco e di perseguire le loro passioni. La compagnia regolare di amici, familiari o partecipanti a gruppi di interesse può aiutare a prevenire l'isolamento sociale, promuovere l'interazione sociale e stimolare la mente.


L'età avanzata non deve essere un motivo per rinunciare alle passioni e ai sogni. Le storie di anziani che hanno raggiunto traguardi straordinari dimostrano che l'età è solo un fattore tra i tanti che influenzano la nostra vita. Con il sostegno della famiglia, l'assistenza adeguata e la compagnia, gli anziani possono continuare a godere di una vita piena e gratificante. La società può trarre beneficio dall'ascoltare le voci degli anziani, valorizzare le loro esperienze e promuovere un ambiente inclusivo che permetta a tutti, indipendentemente dall'età, di mettersi in gioco e realizzare i propri obiettivi.



bottom of page